Algarve e Alentejo: dove le cicogne sono protagoniste

Sono stata tante volte in Portogallo ma solo un mese fa ho varcato la frontiera terrestre provenendo da Siviglia, lasciandomi alle spalle l’enorme toro di ferro che sovrasta la collina prima di attraversare il fiume Guardiana, limite naturale di confine tra Spagna e Portogallo.

Dimenticato il Toro, simbolo spagnolo che ricorda le tanto discusse corride, le tapas e un’ora di differenza di fuso orario (in Portogallo siamo 1 ora indietro) ecco che la strada mi introduce in Algarve, la regione più meridionale del Portogallo continentale che si estende fino al punto più a ovest della penisola iberica. ( il nome deriva infatti dall’arabo al-gharb, che significa appunto” l’ovest”).

E’ dicembre ma la temperatura è mite, nel primo pomeriggio si raggiungono i 22 gradi e non scende mai sotto i 10…un sole caldo mi fa compagnia insieme a un costante vento marino che scompiglia i capelli e le onde del mare che, tra scogliere a picco e pittoresche spiaggette di sabbia dorata, lambisce le coste sud e sud ovest dell’Algarve come un merletto azzurro e bianco fatto da esperte merlettaie.

Ma il benvenuto più bello me lo danno infiniti nidi di cicogne, cappelli enormi di pali della luce e tralicci, che visti in lontananza, sembrano quasi dipinti come se non potessero essere veri.

Ce ne sono a centinaia ed ognuno è abitato da almeno un paio di cicogne, bianche, con becchi gialli e una presenza imponente, sicura, accogliente.

Le vedi volare veloci alla ricerca di cibo per i piccoli e poi tornare ai nidi per accudirli, fiere, tranquille.

Si percepisce che si sentono a casa e hanno trovato in Algarve il loro habitat ideale: clima mite, cibo in abbondanza e gente accogliente un mix perfetto per vivere da protagoniste!

Ebbene si, tra le bellezze dell’Algarve, metto sicuramente anche le cicogne, immancabili protagoniste di uno scenario ambientale ancora incontaminato.

Le trovi un po’ ovunque: lungo l’autostrada sui lunghi filari dell’alta tensione, nelle campagne dove hanno costruito il nido al calduccio accanto a un camino, persino lungo il Fisherman Trail e la Rota Vicentina, tratti di cammini spettacolari a ridosso dell’oceano dove i nidi di cicogna ( qui molto più radi rispetto alla zona di Faro) si confondono con quelli dei gabbiani che a centinaia abitano le coste a picco sull’oceano e la loro voce si confonde con quella del vento.

Un pellegrino fortunato incontrato lungo il Cammino dei Pescatori ( Fisherman Trail) mi ha raccontato di aver visto molto da vicino un enorme nido di Cicogna, in equilibrio su un picco roccioso, resistente ai forti venti.

Chi si avventura in questi luoghi per camminare lungo l’oceano lo fa nel massimo rispetto della natura e dell’ambiente rubando solo qualche fotografia e respirando tanta gioia che trasmette questo angolo di terra ai confini dell’Europa.

Le cicogne hanno il coraggio e la resilienza degli abitanti di questo territorio rurale dove le campagne dell’Alentejo si gettano nel mare e le persone hanno il viso solcato dal vento e dal sole, per metà contadini e allevatori di pecore, per metà pescatori.

Tra di loro anche i percebeiros, che qui come in Galizia, si avventurano sugli speroni rocciosi per raccogliere i preziosi percebes. Non ce ne sono tanti come il Galizia, ma è un mestiere che esiste anche in questa zona e questi molluschi li trovi in quasi tutti i ristoranti di pesce di un certo livello ( vedi articolo sui percebes).

Dopo qualche giorno devo ripartire e arrivo in Italia con la voglia di tornare ancora qui, dove mi sento parte della natura, avvolta dalla sabbia color oro delle spiaggette deserte, onde del mare che sembrano panna montata, urla del vento e dei gabbiani e sullo sfondo la silhouette di una famiglia di cicogne che ti fanno “sentire come a casa”.

Assaporo il piacere del vivere nel “qui e ora” e progetto il prossimo viaggio in Algarve e Alentejo …

Viaggia con me a luglio 2024!

Elisa

7 commenti su “Algarve e Alentejo: dove le cicogne sono protagoniste

  1. Una descrizione talmente avvincente che pare aver camminato a fianco per tutto il viaggio

  2. Bellissime descrizioni. Amo il Portogallo in tutti i suoi aspetti e le tue sensazioni le condivido totalmente. Brava e grazie per la lettura piacevole e sensibile. Un abbraccio, Amelia

  3. Il Portogallo è un altro mio sogno ancora da realizzare. Con voi sarebbe ancora più bello. Avrei bisogno di sapere il periodo perché ho già impegno a luglio

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