Cosa faccio se incontro un cane libero sul Cammino di Santiago ( e ho paura dei cani)?

Chi segue i numerosi gruppi facebook che sono nati negli ultimi anni relativamente al Cammino di Santiago o alla Via Francigena, sa che una domanda frequente è:

e’ vero che ci sono tanti cani randagi lungo il Cammino?

Vorrei sfatare questo mito che deriva dalla storia del Cammino di Santiago quando i primi pellegrini, per espiare le loro colpe o per un voto, effettuavano il percorso da Sant Jean Pied de Port a Santiago, 800 km di pericoli tra cui briganti e cani randagi che venivano scacciati un un bastone, il bordone.

Proprio il bordone, insieme alla concha, la conchiglia di capastanta usata per abbeverarsi, e la bisaccia erano le uniche cose che i pellegrini di un tempo portavano con sè lungo il Cammino.

Certamente a quei tempi il bordone veniva usato per cacciare i cani randagi ( e anche altri animali selvatici) che popolavano il percorso impervio e poco battuto. Oggi i cani che si trovano lungo il cammino non sono randagi ma sono cani di campagna abituati a vivere liberi che di giorno passeggiano in giro e la sera ritornano a casa. I contadini li lasciano liberi perchè sanno che non ci sono problemi e succede li come in tutte le campagne del mondo. Spesso i cani sono solamente curiosi di vedere i pellegrini, si avvicinano solo per qualche coccola e magari un biscotto. Direi che il bastone non è proprio necessario, basta solo un po’ di buon senso.

Mi raccomando non fateveli troppo amici perchè poi vi seguiranno lungo il cammino allontanandosi troppo da casa!

In alcuni percorsi il sentiero che state seguendo passa nelle immediate vicinanze di una fattoria, una cascina, una stalla e in quel caso è possibile trovare cani liberi che stanno facendo il loro lavoro: la guardia!

Non abbiate paura, non correte, ma proseguite per la vostra strada. Abbaieranno per avvisarvi ma nient’altro! ( Un detto dice ” fa come il can dell’ortolano che abbaia da lontano!)

Sulla via Francigena, in una tratta appena inaugurata che ho avuto modo di percorrere pochi giorni fa, nei pressi di Vercelli in Piemonte, è stato apposto un cartello curioso ma utile. ( quello della foto).

Il pellegrino a un certo punto del cammino si trova a un bivio e può scegliere se percorrere la tratta andando dritti e passando nei pressi di una cascina dove ci sono spesso cani liberi, oppure svoltare a sinistra e fare una variante allungando un po’ il cammino ma evitando il “pericolo ” cani.

A voi la scelta! Se avete proprio il terrore dei cani o se viaggiate voi stessi con un cane che potrebbe non andare d’accordo con i ” padroni della cascina” allora scegliete la variante.

Questa indicazione è molto utile se con voi avete il vostro cane, sempre meglio evitare di passare in zone con cani liberi: anche il mio pastore tedesco ha scelto la variante per evitare discussioni con i ” padroni di casa”!

Nel prossimo articolo tratterò l’argomento del ” cane pellegrino”…

Vuoi sapere se puoi portare il tuo cane sul cammino e cosa serve? Seguimi sul mio blog!

Viaggia con me…A presto!

Elisa

Un commento su “Cosa faccio se incontro un cane libero sul Cammino di Santiago ( e ho paura dei cani)?

  1. Grazie Elisa per le informazioni! Io che ho paura dei cani seguirò sempre i consigli del tuo pastore tedesco! 🙂

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